Tutti noi proprietari di gatti conosciamo perfettamente il “linguaggio” dei nostri mici, distinguendo perfettamente un miagolio di Fame, di Gioco, di Caccia o di Dolore.
C’è un suono però, e ho scritto suono volutamente, che emettono in genere quando l’età avanza e fa preoccupare molto i proprietari, si tratta di un miagolio profondo, gutturale e molto particolare (ci si può spaventare la prima volta che lo si sente) che i gatti emettono prevalentemente di notte.
A cosa possiamo attribuire questo comportamento?
Come dico sempre – ogni paziente è a sè – per cui non ci si può limitare a dire “è vecchio!” oppure ascoltare i pareri del vicino di casa, l’amico o il social del momento, andrà sempre valutato da un Medico Veterinario che prenderà in considerazione:
– Le malattie pregresse e nuove valutando tutti gli aspetti del paziente sia a livello Medico con visita, accertamenti diagnostici di routine o più complessi.
– Valuterà inoltre la componente comportamentale per cui dove vive, con chi, dove sono posizionate lettiere, ciotole, posti nanna, etc…
– Analizzerà anche l’ora della giornata  nella quale vengono emessi i miagolii.
 
Alcune questioni importanti da considerare
1. Sintomi e Patologie
Se infatti i miagolii sono su tutte le 24 ore, sarà più facile attribuirli a patologie che causano un dolore costante come le Ortopediche, Neoplastiche, Renali.
2. La longevità
Si deve considerare poi e non è un elemento trascurabile che la vita dei nostri mici domestici si è allungata moltissimo tanto che fino a pochi anni fa che un gatto vivesse 21/23 anni sarebbe stato impensabile mentre ora la raggiungono in tanti.
3. La razza
Va valutata sempre anche la razza di appartenenza perchè le razze giganti, come i Maine Coon si considerano anziani già a 9 anni a differenza di altre nelle quali la terza o quarta età è decisamente spostata più avanti.
Patologie Geriatriche
Tutto questo per dirvi che anche per loro subentrano le Patologie Geriatriche e il vocalizzo notturno ha proprio l’espressione di una degenerazione senile in parte paragonabile alle nostre come in Morbo di Alzheimer.
Ormai molto studiata anche in Medicina Veterinaria é dovuta ad un fisiologico decadimento d’organo, in questo caso il cervello, e di accumulo di sostanze tossiche di scarto nel corso degli anni che provocano comportamenti complessi.
Per tali motivi il micio non ha più gli stessi atteggiamenti di prima, soprattutto di notte, nonostante sia un animale crepuscolare/notturno, perde il senso dello spazio anche per decadimento di organi per lui così importanti come l’olfatto e la vista, si sente spaesato come “perso” avete presente i nostri anziani? per questo i miagolii disperati sono ricerche di AIUTO, lo si potrebbe trovare contro un muro, in un angolo della casa insolito o in situazioni per lui pericolose.
Come possiamo aiutarli
Dopo aver escluso tutte le altre patologie che possono modificare il miagolio come l’Ipertiroidismo o l’insufficienza renale per dolore, si potrà procedere sia con:
1. Modificazioni ambientali
– Chiamarlo dolcemente, la nostra voce lo calmerà.
– Lasciare una lucina di cortesia notturna dove il micio sosta o si sposta.
– Attivare una musica classica in sottofondo, ci sono vere play list apposite.
– In casi gravi posizionare il micio in un kennel morbido per evitare che si faccia male
– Usare tutine Tellington che calmano ansia o paura.
2. Supporto Medico
Farsi consigliare e prescrivere dal proprio Veterinario curante sia farmaci specifici per la patologia che blandi calmanti da somministrare al bisogno.
Conclusioni
Abbiate comunque infinita pazienza perchè non lo fanno per non farci dormire ma  perchè spaventati da una situazione che non possono controllare e l’età geriatrica comporta una maggiore fragilità alla quale dobbiamo prestare attenzione.
Se vuoi conoscere meglio il tuo gatto scrivimi !
UN caro saluto felino.
Dott.ssa Cristina Nardari
Medico Veterinario
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